Di mobilità elettrica si è parlato mercoledì scorso nel corso del convegno “L'auto elettrica ama il greeen”, organizzato da Asso Energie Future e dall’Assessorato alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano. Ed è da Palazzo Reale che il ministro dell’ambiente Corrado Clini ha parlato delle prospettive delleauto elettriche nel nostro Paese, sottolineando l’importanza disostenere questa filiera industriale, indispensabile per il rilancio dell’economia nazionale.
Ma come supportare la crescita e la diffusione della mobilità elettrica? Su questo punto, ha detto il ministro, il Governo sta vagliando diverse ipotesi a favore delle vetture a batteria. Per esempio, si pensa all’approvazione di una proposta di legge ferma da tempo in Parlamento, che introdurrebbe incentivi fino a 5.000 euro per l’acquisto di auto elettriche e diverse agevolazioni per lo sviluppo delle infrastrutture.
La proposta di legge cui fa riferimento Clini è il testo Ghiglia–Lulli che prevede un meccanismo “a scalare”: da 5.000 euro di incentivi nel 2012 a 3.000 euro nel 2013, fino a 2.000 nel 2014 e 1.000 nel 2015. Un’altra ipotesi al vaglio del Governo riguarda i crediti d’imposta, con un meccanismo del tutto simile alla detrazione del 55% in vigore sulle ristrutturazioni edilizie.
Buone prospettive, quelle indicate dal Ministro, che ha sottolineato l’importanza degli investimenti nel settore: “L'auto elettrica sta diventando un prodotto significativo, anche se di nicchia, per i sistemi urbani – ha affermato Clini -. Ci sono grandi case automobilistiche europee che stanno investendo su questo. Io spero che l'Italia riesca a consolidare la sua capacità produttiva per fare in modo che non succeda quello che è successo con il fotovoltaico”.