Impianti Elettrici civili -industriali

martedì 16 febbraio 2010

MASDAR CITY LA CITTA' DEL FUTURO


Si chiama Masdar City la città del futuro, il primo centro urbano a zero emissioni, ipertecnologico e interamente alimentato da fonti rinnovabili. Sorgerà a pochi chilometri da Abu Dhabi, nel deserto degli Emirati Arabi Uniti. Abu Dhabi è una delle città più ricche del mondo ed è anche la città con emissioni gas serra pro capite più alte. Ma gli obiettivi dello sceiccato, fino ad esso confinati al petrolio, stanno cambiando direzione verso le energie rinnovabili.

L'ambizioso progetto dello studio inglese Foster & Partners secondo le prime stime costerà 22 miliardi di dollari e dovrebbe essere finito per il 2015. "Masdar sarà un laboratorio vivente, in cui si svilupperanno tecnologie che aiuteranno il mondo a risolvere i problemi della sostenibilità" spiega Steve Fludder, vicepresidente della divisione Ecomagination di General Electric, che realizzerà all'interno della città il primo "Ecomagination centre", un centro di ricerca per lo sviluppo di prodotti verdi.

La città sarà totalmente "green": l'energia per la città-prototipo sarà ricavata da fonti rinnovabili di cui l'80% mediante l'impianto fotovoltaico più grande mai realizzato che occuperà una superficie di 4 km quadrati. Il resto sarà prodotto attraverso campi eolici, sistemi geotermici (14%) e trasformazione di rifiuti (7%).

Ma la novità sta nel fatto che anche la popolazione è chiamata attivamente alla riduzione dei consumi: ogni abitante avrà a disposizione 30 chilowatt di elettricità al giorno (9 volte in meno di un cittadino Usa). E non solo. I cittadini avranno a disposizione solo 80 litri al giorno (la metà del consumo pro capite occidentale) e oltre l'80% del fabbisogno sarà ottenuto depurando le acque di scarico. Gli abitanti potranno controllare i propri consumi grazie ad un sistema intelligente di "smart grid".

Un'altra grande novità è il progetto che riguarda la metropolitana basata su sui "Personal rapid transit", cioè veicoli individuali, senza pilota e a guida obbligata, capaci di muoversi solo su "piste" prestabilite. Ogni "Prt" porterà fino a 6 persone e orario di partenza e percorso saranno decisi dall'utente "on demand". In superficie si muoveranno solo pedoni, bici e mezzi elettrici di soccorso. Peccato che si dovrà attendere fino al 2015 per vederla.