Impianti Elettrici civili -industriali

sabato 26 dicembre 2009

IL 2010 Ricco " di novità"



ARRIVA STANGATA DA 596 EURO A FAMIGLIA

ARRIVA STANGATA DA 596 EURO A FAMIGLIA

(AGI) - Roma, 26 dic. - L'anno nuovo portera' un vero e proprio salasso per gli italiani: secondo un'indagine di Federconsumatori-Adusbef, si tradurra' in un esborso di 596 euro a famiglia. In particolare, spiegano le due associazioni dei consumatori, ogni famiglia paghera' 130 euro in piu' (+15%) per le Rc Auto; 65 euro in piu' per le tariffe aeroportuali (pari a 3 euro a biglietto); 55 euro in piu' per ogni ricorso al giudice di pace per multa; 28 euro in piu' per la bolletta della luce; 18 euro in piu' per l'acqua; 65 euro in piu' per prendere un treno; 35 euro in piu' per la Tarsu; 30 euro in piu' per i servizi bancari; 80 euro in piu' per le rate dei mutui e 90 euro in piu' per i carburanti. Il totale e', appunto, 596 euro di cui 120 "di nuovi balzelli". In particolare, spiegano i consumatori, "il comma 200 della finanziaria istituisce a decorrere dal 1 gennaio 2010, anticipazioni tariffarie di 3 euro a passeggero su ogni singolo biglietto aereo a favore dei gestori aeroportuali, che invece di tirare fuori mezzi propri per finanziarsi, lo fanno a spese dei viaggiatori configurando una vera e propria stangata tariffaria pari ad almeno 65 euro l?anno a carico dei viaggiatori".
"Il comma 215 sulle spese di giustizia, introduce il contributo unificato pari a 103,3 euro a carico dei lavoratori licenziati che fanno ricorso in Cassazione,con la beffa della compensazione delle spese legali" proseguono, aggiungendo che "il comma 6-bis della stessa legge finanziaria istituisce un ulteriore balzello, pari ad un contributo minimo di 38 euro a carico di quei cittadini che osano fare ricorso contro gli agguati degli autovelox, che i Comuni installano perché sono alla canna del gas e in tal modo recuperano risorse in bilancio. Per impugnare una multa di circa 45 euro davanti al Giudice di Pace, occorre spenderne circa 55 tra i costi di 3 raccomandate bolli e contributo unificato non previsti in precedenza". "A questa ministangata governativa,-dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti- bisogna aggiungere 30 euro di gas, 130 di RCA, 18 euro per i servizi idrici; 35 euro di Tarsu; 30 di rincari dei servizi bancari; 80 euro per le rate dei mutui visto che le banche, prevaricando i contratti,stanno aumentando lo spread quasi raddoppiato, 65 euro per gli aumenti dei biglietti dei treni, 90 euro per i costi dei carburanti (su base annua)". (AGI) .

Tutto questo senza aggiungere nuove tasse : W l'Italia !







PROPOSTA COMUNE PER LE NUOVE TARIFFE IN CONTO ENERGIA A SOSTEGNO DEL SETTORE FOTOVOLTAICO


Premesse
Come previsto dall’art. 6, comma 3 del DM 19 febbraio 2007 a partire dal 2009 per gli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio negli anni successivi al 2010 devono essere ridefinite le tariffe incentivanti tenendo conto dell’andamento dei prezzi dei prodotti energetici e dei componenti per gli impianti fotovoltaici.

L’attuale impianto tariffario del Conto Energia sostiene in maniera bilanciata la realizzazione di ogni tipologia di impianti per taglia e grado di integrazione. È innegabile che in questa fase di crescita e consolidamento di una filiera italiana sia indispensabile quindi continuare a sostenere tutte le iniziative nel settore che rafforzino il mercato e consentano l’abbattimento dei costi come sta avvenendo oggi nel nostro Paese.

Le tre Associazioni di categoria intendono portare un contributo agli Organi Decisori relativamente alle disposizioni che saranno a breve emanate.

Le proposte che seguono sono basate su di un lungo ed impegnativo lavoro che ogni singola Associazione ha iniziato al proprio interno. ANIE-GIFI, APER, ASSOSOLARE hanno successivamente ritenuto opportuno condividere i risultati ottenuti e convergere verso la seguente proposta.

ANIE-GIFI fondata nel 1999, rappresenta il comparto delle società che operano nell’ambito del fotovoltaico come fornitori di tecnologia e realizzazione degli impianti. ANIE-GIFI annovera circa 100 aziende impiegando direttamente oltre 5.000 addetti ed un fatturato nell’anno 2008 di oltre 1,2 mld €.

APER, fondata nel 1987, è l’associazione che riunisce a rappresenta i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili. APER conta più di 460 associati nel settore eolico, idroelettrico, bioenergie e fotovoltaico con oltre 640 impianti per un totale di più di 6.200 MW di potenza elettrica installata.

ASSOSOLARE, costituita nel 2006, rappresenta circa 70 aziende del settore fotovoltaico, con una forte rappresentanza di aziende produttrici di componenti di impianti fotovoltaici ed un fatturato nell’anno 2008 di circa 1,6 mld di euro, impiegando direttamente oltre 3.500 addetti. Assosolare aderisce a Confindustria Energia.


Proposte per “Nuovo conto energia”
Il successo del meccanismo incentivante introdotto dal DM del 19/02/07 fa suggerire una sostanziale validità dei principi alla base di tale disposizione legislativa. Pertanto ANIE-GIFI, APER e ASSOSOLARE auspicano che vengano confermati i capisaldi di tale strumento incentivante.

Di seguito vengono elencate le proposte che le tre Associazioni ritengono utili adottare al fine di garantire un corretto sviluppo del mercato fotovoltaico.

  • Durata del futuro meccanismo di incentivazione di 5 anni (2011-2015);
  • Obiettivo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli impianti che possono ottenere le tariffe incentivanti per il periodo 2011-2015 non inferiore a 8.000 MW.
  • Introduzione di nuovi scaglioni di potenza (kW): 1-6, 6-20, 20-200, 200-1000, >1000;
  • Semplificazione delle tipologie installative. Vista l’oggettiva difficoltà di definire con chiarezza la categoria della parziale integrazione, si suggerisce la sua eliminazione. Di fatto si mantengono due tipologie: impianti su edificio, impianti a terra;
  • Nuove tariffe per il 2011 dopo il periodo transitorio (tra parentesi le percentuali di riduzione rispetto alle tariffe 2010):
Classe di potenza (kW)Terra c€/kWhEdificio c€/kWh
1-60,365 ( 5% )0,401 ( 5% )
6-200,339 ( 7% )0,375 ( 7% )
20 – 2000,313 ( 9% )0,330 (14%)
200 – 10000,304 (12%)0,323 (16%)
>10000,297 (14%)0,315 (18%)

  • Bonus:
    • Integrazione architettonica (incluse serre agricole, pensiline, tettoie, … ): 15% rispetto alla tariffa su edificio;
    • Aree compromesse: 10% rispetto alla tariffa riconosciuta per gli impianti a terra;
    • Coperture in eternit/amianto: 10% rispetto alla tariffa su edifici.
  • Prevedere per l’anno 2011 un periodo transitorio di 6 mesi (gennaio-giugno) con decremento costante bimestrale della tariffa fino al raggiungimento della riduzione stabilita per l’anno 2011;
  • Decremento annuale del 4% delle tariffe incentivanti a partire dal primo luglio 2012.
  • Data di adeguamento della tariffa incentivante al 30 giugno di ogni anno, anziché il 31 dicembre, per evitare il collo di bottiglia in un periodo dell’anno particolarmente sfavorevole in termini di festività, incertezza meteo e difficoltà di reperimento di materiali e personale per l’allacciamento alla rete.


Ulteriori proposte

  • Si auspica l’inserimento nella lista delle tipologie d’impianto ammesse ad incentivo anche i sistemi fotovoltaici a concentrazione così come caratterizzati dalla Norma CEI-EN 62108;
  • Si auspica inoltre l’eliminazione del limite di 200 kWp per l’applicabilità del Premio per impianti abbinati ad un uso efficiente dell’energia con conseguente applicabilità a tutte le taglie di impianto;
  • Eliminazione del limite minimo di almeno due anni per il potenziamento di un impianto esistente, consistente in un incremento della potenza nominale dell’impianto, mediante aggiunta di moduli fotovoltaici (articolo 2 comma j);
  • Estensione dei tempi previsti per la trasmissione al GSE della documentazione di allaccio dell’impianto;
  • Al 2014 contrattazione della tariffa per il quinquennio successivo a partire dal 2016 del Conto Energia in funzione del gap rispetto alla grid-parity.
  • Si auspica l’eliminazione per gli impianti alimentati da tutte le fonti rinnovabili del limite fissato al 30% di deducibilità degli oneri finanziari sugli investimenti;
  • Le tre Associazioni ribadiscono la loro contrarietà all’applicazione dell’Ici sugli impianti fotovoltaici, siano essi a terra o su coperture.

ENERGIA NUCLEARE ( NO GRAZIE )


Nucleare: Governo esamina Dlgs contenente criteri per la localizzazione degli Impianti
Dopo 22 anni l’Italia ritorna al nucleare di nuova generazione. E il Governo oggi ha messo un importante tassello all’iter per giungere, nel 2013, alla costruzione della prima centrale elettrica a combustibile nucleare, rivolgendo un’attenzione particolare alla sicurezza delle persone e alla protezione dell’ambiente.