l comitato elettrotecnico CEI ha rilasciato a fine Dicembre la nuova edizione delle normative CEI 100-7 introducendo le specifiche tecniche dei filtri LTE da montare sugli impianti TV esistenti per bloccare le interferenze create dai segnali in downlink 4G.
In particolare sulla banda di separazione tra l’ultima frequenza TV (790MHz) e la prima frequenza LTE assegnata a WIND (791MHz) sono richieste prestazioni di reiezione molto elevate (15dB di attenuazione a 791MHz e 30dB a 793MHz) poichè in situazioni estremamente problematiche (antenna tv molto vicina a un ripetitore LTE) i segnali 4G potrebbero essere ricevuti in antenna con potenze superiori ai 110dBuV causando la saturazione dei centralini TV (che sono progettati per amplificare i segnali fino a 862MHz).
I filtri LTE a norma CEI 100-7 saranno gli unici certificati dai laboratori tecnici del Ministero delle Comunicazioni e gli unici ad essere installati e forniti dagli operatori telefonici non appena partiranno le trasmissioni 4G sulla banda 800MHz.
Attenzione ai filtri LTE già disponibili in commercio, soprattutto quelli low-cost, che hanno prestazioni molto lontane da quelle CEI, che andranno comunque bene come filtro per le interferenze create dai dispositivi mobili (telefoni, tablet) casalinghi. Questi ultimi filtri vanno bene se montati all’ingresso del TV.
Per le antenne e i centralini, meglio i filtri con reiezione di almeno 15dB sul primo canale adatti a montaggio esterno, sempre se i segnali LTE 4G in ingresso non siano troppo potenti. Altrimenti l’unica soluzione è il filtro a norma CEI.
Per le antenne e i centralini, meglio i filtri con reiezione di almeno 15dB sul primo canale adatti a montaggio esterno, sempre se i segnali LTE 4G in ingresso non siano troppo potenti. Altrimenti l’unica soluzione è il filtro a norma CEI.