Il fotovoltaico? Meglio dei BTP!
Considerato che ormai i BTP non se li fila più nessuno, l'affermazione potrebbe anche far sorridere.
Considerando però che la fonte di cotanta saggezza è Il Sole 24 ore, la cosa fa riflettere...
Io è da un paio d'anni che vado predicando la convenienza, anche economica, del fotovoltaico... e questi, da bravi massimi esperti di economia, lo scoprono oggi.
Complimenti, comincio a capire com'è che siamo arrivati a questa crisi...
martedì 28 luglio 2009
IMPIANTO FV DA RECORD A MILANO
Altro impianto fotovoltaico da record
Giusto di ieri è la notizia dell'impianto fotovoltaico da record che verrà installato sui tetti della Fiera di Milano.
Oggi ci arriva notizia di un altro impianto da record: sui tetti dell'Interporto di Padova verrà installato un impiantino da 15 MWp, costituito da 67.500 moduli fotovoltaici su una superficie di 250.000 m2.
L'impianto verrà realizzato dalla sussidiaria italiana della Solon spa (sussidiaria italiana della Solon di Berlino), ed un aspetto interessante è che i moduli saranno praticamente " a km zero", visto che verranno prodotti a Carmignano di Brenta.
domenica 26 luglio 2009
CLIMA : UN PROBLEMA MOLTO SERIO
CLIMA: UE, SOLO PER 1% ITALIANI NON E' PROBLEMA SERIO
Per il primo ministro svedese Fredrik Reinfeldt, neopresidente dell'Ue, la sfida ai cambiamenti climatici e' ''una questione di vita o di morte''. Ma anche i cittadini italiani ed europei - soprattutto i giovani - pongono i cambiamenti climatici ai primi posti delle loro preoccupazioni insieme alla poverta', la mancanza di cibo e di acqua potabile, oltre ad una grave crisi economica. Del resto, il quadro che emerge dal sondaggio Eurobarometro richiesto dalla Commissione europea e che ha coinvolto oltre 30.000 persone nei 27 stati membri, parla chiaro. Solo l'1% degli italiani (come del resto il 2% degli europei) considera che il cambiamento climatico ''non e' assolutamente un problema serio'': il 65% invece - in linea con la media europea - e' convinto della gravita' della situazione, mentre un 23% (27% Ue) considera si stia esagerando sulla pericolosita'. Il sondaggio rivela che sono soprattutto i giovani ad essere angosciati dal problema del clima: il 70% di loro, tra i 15 e i 24 anni, lo considera ''un problema molto grave'', e il 65% ''non crede sia un processo inarrestabile e che non si possa fare nulla per frenarlo''. Ancora molti ragazzi - ne e' convinta l'Europa - possono essere mobilitati nella lotta ai cambiamenti climatici, in quanto solo il 51% degli intervistati (52% degli studenti) dicono di aver agito in favore del clima. In generale gli europei sono pronti a nuovi interventi. Ad esempio il 75% si pronuncia in favore di carburanti alternativi, come i biocarburanti da utilizzare per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Ma e' soprattutto sui giovani, su coloro che vogliono impegnarsi per una svolta, che ha deciso di puntare la Commissione europea lanciando oggi, insieme alla rete musicale Mtv, una campagna di lotta ai cambiamenti climatici. La campagna, dallo slogan immediato ''Play to stop - Europa for Climate'' (ossia gioca a bloccarli - Europa per il clima), si concludera' con un grande concerto il 7 dicembre a Copenaghen, quando si terra' anche la grande conferenza internazionale sul clima. Sara' quella ''probabilmente l'ultima occasione - ha detto oggi il commissario europeo all'ambiente Stavros Dimas - per affrontare i cambiamenti prima che siano incontrollabili''. Il primo momento forte della campagna per i giovani sara' il concerto che l'artista americano Moby terra' il 20 agosto a Stoccolma, seguito da un secondo concerto con artisti internazionali il 19 settembre a Budapest. Ogni Stato membro poi avra' un ambasciatore speciale, per l' Italia la giornalista Paola Maugeri. Insomma si punta sulla musica - come ha detto oggi Antonio Campo Dall'Orto di Mtv - per combattere quotidianamente questa battaglia''.
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