Gli ambientalisti tedeschi e svizzeri raggruppati sotto 15 associazioni, tra cui WWF, Greenpeace, Verdi e Verdi liberali di Argovia e Soletta chiedono l’immediata chiusura della centrale nucleare di Beznau a Döttingen, canton Argovia in Svizzera. Come spiegaTicinoNews:
Quando a fine febbraio verrà spenta la centrale di Oldbury, in Inghilterra, l’impianto di Beznau diventerà il più vecchio al mondo, con 42 anni di servizio.
La Centrale è vecchia e neanche sicura e le criticità sono conosciute da ben prima dell’incidente di Fukushima. La centrale, meglio conosciuta come Beznau I, dovrebbe invece essere disattivata nel 2019, secondo il piano di denuclearizzazione approvato dalla Svizzera lo scorso anno. Infatti secondo l’IFSN, l’Ispettorato federale della sicurezza nucleare sul sito pendevano 75 questioni, tra cui carenze sull’alimentazione elettrica di emergenza valutata inaffidabile, crepe sulle copertura del reattore e sul guscio di acciaio.
Spiega Rudy Bächtold, responsabile comunicazione WWF Bellinzona a Ticinolive:
Per le quindici organizzazioni firmatarie una cosa è chiara: se il contenitore ermetico è danneggiato, l’impianto va smantellato al più presto. Un ulteriore grande rischio è rappresentato dall’alimentazione d’emergenza, che, ad esempio, dovrebbe impedire la fusione del nocciolo in caso di terremoto. Secondo l’IFSN, tale sistema dovrà essere ammodernato entro il 2014, dopo che già nel 2007 esso era stato messo totalmente fuori uso durante una revisione. Fino a quella data, perciò, l’impianto verrà gestito in condizioni di totale improvvisazione. Se l’IFSN prendesse davvero sul serio le esigenze da essa stessa espresse in ambito di sicurezza, il reattore di Beznau avrebbe dovuto essere spento fino al completamento dei lavori di ammodernamento.
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