Il decreto sulle rinnovabili è molto ampio e presenta anche degli aspetti positivi. Adesso tutta l’attenzione è concentrata sul fotovoltaico e sull’eolico, comparti tecnologici che sono fortemente preoccupati da questa novità legislativa.
L’aspetto più allarmante del decreto è la mancanza di certezza che ha già provocato il blocco degli investimenti delle banche, disorientando l’intero settore. Settore che, spiega Gianni Silvestrini, ha dimostrato di essere molto forte nel nostro paese: è dal 2009, infatti, che l’Italia ha confermato di essere il secondo paese nel mondo per potenza fotovoltaica installata, dopo la Germania e prima degli Stati Uniti e Cina.
Si tratta, quindi, di un momento delicato che, a parere di Silvestrini, rappresenta un trauma. Si spera che a breve si potranno conoscere i dati sui nuovi incentivi e che questo possa donare più tranquillità al settore.
Fonte: AvoiComunicare.
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