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lunedì 20 luglio 2009

MISSIONE APOLLO 11 1969 L'UOMO SULLA LUNA



Si fa ancora oggi un gran parlare del grande complotto che starebbe dietro la prima missione sulla Luna quella compiuta da Neil Armstrong, Edwin - Buzz - Aldrin e Michael Collins a bordo dell'Apollo 11.

Le teorie cospirazioniste trovano innumerevoli spunti dalle foto realizzate sulla Luna dai tre astronauti che - come è stra-noto - furono abbondantemente ritoccate dalla Nasa per fini propagandistici (qui sopra la celebre foto con la bandiera 'aggiunta', senza ombra) .

Io personalmente non ho mai messo in dubbio che la Missione Apollo 11 fu autentica - per un principale motivo di buon senso e cioè che i Russi i quali a loro volta stavano 'correndo' anche loro verso la terra avrebbero facilmente smascherato con i loro potenti mezzi - nello spazio e da terra - una così eclatante messa in scena, e lo avrebbero denunciato al mondo.

Trovo personalmente che invece andrebbe molto più seriamente indagata la pista-ufo legata a quella missione.

Ci sono notevoli e importanti testimonianze che dicono, con certezza, che gli astronauti americani videro davvero qualcosa di strano lassù mentre si accingevano a conquistare la luna. Traggo le notizie qua sotto direttamente dal sito: www.spazioufo.com uno dei migliori in assoluto nel settore. Buona lettura e buon approfondimento.

Secondo Neil Armstrong (il primo uomo a metter piede sulla Luna), gli alieni hanno una base sul nostro satellite e ci dicono, in termini piuttosto decisi, di stare alla larga dalla Luna. A quanto dicono i rapporti finora noti, sia Neil Armstrong che Edwin Aldrin videro degli UFO dopo il famoso atterraggio sulla Luna dall'Apollo 11 il 21 luglio 1969. Uno degli astronauti riferì di aver visto una "luce" sopra e dentro un cratere durante la ripresa televisiva, seguita da una richiesta di maggiori informazioni da parte del controllo missione. Ecco il dialogo che si sarebbe svolto fra Luna e Terra: NASA: Che cosa c'è? Controllo missione chiama Apollo 11...
Apollo 11: Quei "cosi" sono enormi, mio Dio ! Enormi! Oh, mio Dio, non ci credereste ! Vi dico che stiamo vedendo altre ' navicelle qui fuori. Sono ferme sul bordo del cratere ! Sono sulla luna e ci stanno osservando!

Un professore, che ha voluto rimanere anonimo, ha inviato alle organizzazioni ufologiche il seguente resoconto di un dialogo da lui avuto con Neil Armstrong durante un simposio della NASA: Professore: Che cosa accadde veramente fuori dell'Apollo 11?
Armstrong: Una cosa incredibile, anche se noi abbiamo sempre saputo di questa possibilità. Il fatto è che loro (gli Alieni) ci hanno intimato di allontanarci! .
Professore: Che cosa vuole dire "intimato di allontanarci" ?
Armstrong: Non posso entrare nei dettagli, posso solamente dire che le loro astronavi sono di gran lunga superiori alle nostre sia per dimensioni che per tecnologia. Accipicchia se erano grandi!... e minacciose!
Professore: Ma la NASA ha ugualmente inviato sulla Luna altre missioni dopo l'Apollo 11... .
Armstrong: Naturalmente: la NASA le aveva già annunciate a quel tempo, e non poteva rischiare il panico sulla Terra.
Secondo l'ufologo americano Vladimir Azhazha, "Neil Armstrong disse al Controllo Missione che due enormi oggetti sconosciuti stavano osservando lui ed Aldrin dopo l'atterraggio sulla Luna. Ma questo messaggio non è mai stato ascoltato dal pubblico, perché la NASA lo ha censurato."
Aleksandr Kasantesev afferma che Buzz Aldrin fece un film a colori dell'UFO da dentro la navicella, e continuò a filmare loro, Armstrong e lui stesso anche quando furono fuori. Armstrong confermò che la storia era vera, ma rifiutò di dare ulteriori dettagli, poi ammise che la CIA voleva nascondere l'accaduto.

Occorre inoltre aggiungere che da tempo circola su internet un file audio che riporta la conversazione tra gli astronauti ed il centro di controllo di Houston, captata da diverse stazioni radio terrestri a frequenza ultrarapida, prima che la NASA la sopprimesse nella trasmissione televisiva che illustrò l'arrivo di Apollo XI sulla Luna (nonostante la NASA affermi il contrario, esisteva infatti una leggera differita tra le reali comunicazioni Nasa-Apollo e quelle ritrasmesse al mondo). Ecco il testo integrale:

Astronauta 1: Ma cos'è quello?

Astronauta 2: Avete una spiegazione?

Houston: Non vi preoccupate, attenetevi al programma!

Astronauta 1: Mio Dio, ma è incredibile, questo è fantastico, non lo potreste mai immaginare!

Houston: Sappiamo di questo, andate dall'altra parte!

Astronauta 1: Ma che diavolo è quello? È incredibile ...... Dio ... ma cos'è? Allora, me lo dite?

Houston: Cambiate frequenza, usate Tango, Tango!

Astronauta 1: Allora è una forma di vita, quella!

Houston: Cambia frequenza

. Houston: Usa Bravo Tango, Bravo Tango, scegli Jezebel, Jezebel!

Astronauta: ......sì! ..... ma tutto questo è incredibile!

Houston: Passa su Bravo Tango, Bravo Tango! A questo punto la comunicazione viene interrotta.

Maurice Chatelain, noto esperto di comunicazioni del Centro Spaziale di Houston, recentemente scomparso, ha scritto in un diario che in alcuni casi astronavi terrestri hanno sfiorato degli UFO ."Gli astronauti - scrive Chatelain - hanno visto cose delle quali non possono parlare con nessuno fuori dalla NASA".E ancora: "Tutti i voli Apollo o Gemini furono seguiti a distanza, qualche volta... molto ravvicinata, da veicoli spaziali di origine extraterrestre. Ogni volta che ciò è accaduto gli astronauti ne hanno informato la missione di controllo, che ha imposto loro l'assoluto silenzio".

Scrive il console Alberto Perego: "L'aviazione extraterrestre ha sempre seguito, controllato ed osservato da vicino, tutti i nostri esperimenti spaziali. Risulta che siano stati osservati e seguiti in orbita, lo Sputnik I (3-10-1957), lo Sputnik II (3-11-1957), lo Juno II (1-11-1959), l'Echo I (2-08-1960), il Polaris (10-01-1961), il Minutemann (18-03-1963). Avevano già visto dischi, i cosmonauti Gagarin, Titov, Mac Divitt, Cooper, Iegorov, Leonov, White, Borman, Lowell, Tereskova ed altri."

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